La sicurezza degli impianti fotovoltaici rappresenta una questione importante per chiunque voglia investire in questa tecnologia. L’impianto fotovoltaico, infatti, ha un costo considerevole, a seconda delle dimensioni, ma che comunque si attesta su diverse migliaia di euro, con un costo per il solo pannello di circa 400-500 euro. Purtroppo, per la rivendita o anche solo per ricavare denaro dal rame, un impianto può fare gola a ladri e malintenzionati, anche nel caso di meri atti vandalici.
È quindi fondamentale proteggere l’impianto con un sistema antifurto efficace. In commercio esistono diverse tipologie di sistemi, la prima distinzione è certamente tra un tipo di antifurto ‘meccanico’ e uno ‘elettronico’. Nel primo caso si tratta di un sistema di bloccaggio in ferro, come i maggiori sistemi antifurto comuni; nel secondo caso vi è un circuito elettronico che lancia l’allarme.
Una delle soluzioni più comuni è quella di installare un sistema base antintrusione con telecamere perimetrali (con sensori di movimento in modo da registrare immagini solo quando ce n’è effettivamente bisogno), barre virtuali ad infrarossi, cavi o sensori da applicare alle recinzioni o interrati. Questi sistemi offrono anche la possibilità di trasmissione a distanza dei dati per un controllo costante e un eventuale intervento in tempo reale.
Una buona alternativa tecnologicamente avanzata ed economica, soprattutto per i piccoli impianti, è rappresentata dagli anelli chiusi in fibra ottica plastica. Si tratta di un’unica fibra ottica continua che unisce in un grande anello anche centinaia di pannelli, rendendo impossibile il furto, interrompendo il segnale del fascio di luce e lanciando l’allarme.
Per i grandi impianti, invece, è possibile verificare implicitamente che non vi siano furti, attraverso il monitoraggio remoto dei ‘parametri funzionali’, per esempio produzione di energia e impedenza, ma anche tensione e temperatura. Si tratta di un controllo in tempo reale del rendimento e diagnostica, indispensabili per grandi impianti, ma il sistema funziona solo a impianto completato e in funzione.
È importante sottolineare che la scelta del sistema antifurto dipende dalle esigenze specifiche dell’impianto e dalle necessità del proprietario.
Oltre alle tipologie di antifurto per impianti fotovoltaici menzionate, esistono anche soluzioni che combinano diversi sistemi di sicurezza, come ad esempio un antifurto meccanico integrato con telecamere di sorveglianza e allarmi sonori. Queste soluzioni sono generalmente più costose ma offrono un livello di sicurezza molto elevato.
È importante sottolineare che l’installazione di un antifurto per impianti fotovoltaici non garantisce al 100% la protezione contro i furti. È sempre possibile che i ladri riescano ad eludere il sistema di sicurezza, soprattutto se sono esperti e determinati. Tuttavia, un buon sistema di antifurto può scoraggiare i ladri e ridurre notevolmente il rischio di furto.
Oltre alla sicurezza contro i furti, un sistema di monitoraggio remoto dei parametri funzionali dell’impianto fotovoltaico può essere molto utile anche per il suo corretto funzionamento. Infatti, grazie a questi controlli è possibile individuare eventuali guasti o malfunzionamenti e intervenire tempestivamente per riparare il danno.
Infine, è importante scegliere un’azienda specializzata e affidabile per l’installazione del sistema antifurto. Una buona azienda di sicurezza dovrebbe offrire una consulenza personalizzata per valutare le esigenze del cliente e proporre la soluzione migliore, nonché garantire un’installazione professionale e un servizio di assistenza post-vendita.